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I dati sui contagi degli operatori sanitari sono resi disponibili dallโ€™Istituto Superiore di Sanitร  (ISS) tramite unโ€™infografica, evoluta in una dashboard web dal 25 giugno, e il bollettino epidemiologico.

La disponibilitร  di dati da fonti regionali non consente analisi sistematiche in quanto parziale e/o occasionale.ย  In ogni caso, se il numero totale di contagi e decessi viene costantemente aggiornato dallโ€™ISS, i dati di dettaglio risalgono tutti al mese di aprile.

Dettaglio dei dati

Il numero totale degli operatori sanitari contagiati รจ disponibile dal 9 marzo al 30 giugno, insieme alla distribuzione di contagi e decessi per fascia dโ€™etร , oltre che al tasso di letalitร .

La distribuzione dei contagi per Regione รจ disponibile nellโ€™appendice del bollettino epidemiologico sino al 2 aprile.

Il 9 aprile lโ€™ISS ha condotto unโ€™indagine tra le Regioni per raccogliere informazioni piรน dettagliate, riportando i dati nel bollettino come โ€œfocus sugli operatori sanitariโ€:

17 aprile: contagiati per โ€œContesto assistenzialeโ€ (dati disponibili per 11.738/16.991 casi);

30 aprile: contagiati per โ€œRuolo/qualifica professionaleโ€ (dati disponibili per 20.593/20.831 casi).

RISULTATI

Al 30 giugno risultano contagiati 29.476 operatori sanitari (figura) il 12,3% dei 240.578 contagi totali nazionali.

Al 23 giugno risultano 87 operatori sanitari deceduti per COVID-19, per un tasso di letalitร  dello 0,3%. Stride la discrepanza con il numero dei 171 medici deceduti resi noti dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e Odontoiatri.

Al 28 aprile su 20.593 operatori sanitari contagiati il 47,4% sono infermieri e ostetrici, il 22% medici prevalentemente ospedalieri, il 14,6% operatori sociosanitari e il 16% altre professioni sanitarie.

Al 16 aprile quasi il 90% degli 11.738 contagiati si concentra tra setting ospedaliero (70,9%) e territoriale (18,5%), mentre il restante 10,6% si divide tra case di riposo, residenze per anziani e altri setting di assistenza residenziale o ambulatoriale.

Al 2 aprile quasi lโ€™81% degli operatori sanitari contagiati si concentravano in tre Regioni: Lombardia (61,6%), Emilia-Romagna (10,8%) e Veneto (8,4%).

Rispetto alla continua crescita dei contagi tra operatori sanitari, un dato di particolare rilievo che dal 4 maggio al 30 giugno sono stati identificati 7.596 operatori sanitari positivi, che corrispondono al 26,5% dei 28.640 nuovi positivi in Italia per lo stesso periodo.

ยซDavanti a questi dati โ€“ precisa Cartabellotta โ€“ il dubbio sorge spontaneo: รจ possibile che mesi dopo lโ€™inizio dellโ€™epidemia non siamo ancora in grado di garantire agli operatori sanitari il massimo livello di protezione con adeguati dispositivi di protezione individuale e protocolli di sicurezza?  O questi numeri devono essere piuttosto interpretati alla luce della massiccia attivitร  di testing condotta su questa categoria professionale, che ha permesso di identificare un numero molto piรน elevato di positivi rispetto alla popolazione generale?ยป.

ยซLa Fondazione GIMBE โ€“ conclude Cartabellotta โ€“ ritiene inaccettabile la mancata disponibilitร  di dati analitici relativi alla distribuzione regionale, al contesto assistenziale e al ruolo/qualifica professionale degli operatori sanitari contagiati che consentirebbero di comprendere meglio il fenomeno e mettere in atto le opportune strategie preventive a tutela degli operatori e dei cittadini. Lโ€™ennesimo โ€œbuco neroโ€ su una delle principali determinanti della diffusione dellโ€™epidemia nel nostro Paeseยป.

Il monitoraggio GIMBE dell’epidemia di COVID-19 รจ disponibile a: https://coronavirus.gimbe.org