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La Corte di Cassazione si è recentemente trovata a pronunciarsi sulle responsabilità penali del personale medico del reparto oncologico di un ospedale in seguito al decesso di una paziente causato dalla somministrazione di un farmaco in misura pari a dieci volte quella prescritta, in un contesto caratterizzato dalla pluralità di condotte e/o omissioni che hanno portato alla condanna di tre medici e all’assoluzione dell’infermiera che aveva proceduto alla somministrazione del farmaco.
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