La ricerca promossa dalla Clinica Neurologica III dellโOspedale San Paolo – ASST Santi Paolo e Carlo – e dal Centro di ricerca Aldo Ravelli dellโUniversitร Statale di Milano, in collaborazione con i principali centri neurologici dei paesi europei, si รจ basata su una indagine condotta attraverso questionari online, composti da 17 domande, distribuiti ai medici europei impegnati nel fronteggiare la pandemia.
Sono stati raccolti piรน di 2.300 questionari che riportavano la presenza di sintomi neurologici in circa ยพ dei pazienti. I principali disturbi riscontrati andavano da cefalea e mialgie allโencefalopatia.
ย Alberto Priori, Direttore della Clinica Neurologica III dellโOspedale San Paolo e Professore del dipartimento di Scienze della Salute dellโUniversitร di Milano, fra gli autori dello studio, sostiene che “i meccanismi responsabili dellโinteressamento neurologico sono molteplici.
Essi possono essere diretti per effetto della diffusione del virus nel tessuto nervoso, come dimostrato proprio qui al Polo Universitario San Paolo dove per la prima volta รจ stato identificato col microscopio elettronico il virus e i danni tissutali correlati allโinfezione. Ci sono anche meccanismi indiretti, come per esempio lโimportante attivazione della coagulazione del sangue, che possono portare ad ictus. Lโimportanza dello studio รจ che a livello europeo si รจ dimostrato che i sintomi neurologici sono frequentemente riscontrabili”.
Saranno inoltre da valutare le complicanze neurologiche tardive dellโinfezione poichรฉ in molti dei pazienti piรน gravi poi guariti si riscontrano alterazioni neurologiche, che richiedono uno stretto monitoraggio e la collaborazione tra molti specialisti con un percorso riabilitativo complesso che puรฒ essere anche molto lungo. In conclusione, lo studio suggerisce che si sta aprendo un nuovo capitolo nei libri di neurologia e che i neurologi potranno avere un ruolo importante nella gestione della pandemia e nei suoi esiti.